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Noi diciamo no, ma il sì è in ogni cosa. Noi diciamo no, ma il sì è in ogni cosa. Noi diciamo no, ma il sì è in ogni cosa.

1. Killing Time
2. Wildflowers
3. The Governor
4. Leaves
5. No
6. Three Sides of Nazareth
7. History Lesson

1. AMMAZZANDO IL TEMPO (Killing Time)
L’agente disse al ragazzino,
“Non c’è più tempo, è appena finito.”
Ahmed aveva quasi quindici anni, e le manette ai polsi.

Si stava solo costruendo un senso del tempo.
Stava solo mettendo assieme del tempo (uno tra i tanti).

Ma stando a quello che dovrebbe essere il conforto, stiamo bene,
E Angela ha detto di aprire la porta.
Sembra che i soldi abbiano bisogno di una loro classe operaia.
Sembra che i soldi abbiano bisogno di una loro classe operaia.

Stiamo solo aspettando che i vecchi muoiano.
Stiamo solo aspettando che i vecchi pensieri muoiano.

Stiamo solo ammazzando il tempo.
Stiamo solo ammazzando il tempo.
Stiamo solo ammazzando il tempo.
Stiamo solo ammazzando il tempo.
Stiamo solo ammazzando il tempo.
Stiamo solo ammazzando il tempo.
Stiamo solo ammazzando il tempo.

2. FIORI DI CAMPO (Wildflowers)
Non so se mi fiderei di me stesso,
Ma forse
Dovremmo fare così

E scoprirlo.
Possiamo fare solo così.

Ti assomiglia,
Parla come te.
È solo uno specchio, una correzione, un’idea.
Un riflesso.

Sasha: Si stanno solo avvicinando—il peccato, la fede.
Alex: Perché abbiamo fatto così?
Sasha: Prova a guardare, prova a guardare—un occhio!

3. IL GOVERNATORE (The Governor)
Macchina: deicidio.

È semplice, ovattato,
Va in automatico.
È un mazziere cieco, un drogato dagli occhi spalancati.
Ci è permessa una ruota di perdita e desiderio,
Ormai non c’è più modo di spegnere il fuoco.

Sì, siamo tutti qua a vivacchiare—fatti di roba,
Lava automatica, monaco deicida,
Un atrio pieno di ragazzini che provano a fare i conti con la loro colpa
(Ma l’eco dell’atrio si costruisce automaticamente, ed è ok così).

Guarda dentro te stesso, trovati e guardati indietro,
Nessun altro lo farà.
Abbiamo creato un mostro ed è pronto a costruire.
Quella giovane è un grilletto, ha brutte abitudini,
È una suora cieca, più crudele nella stasi.

Il passato sta correndo, è in cima a un palo,
Gli ammalati non hanno bisogno di significati.
Un atrio pieno di ragazzini costruito in automatico, così che i muri dell’atrio siano pronti a ucciderti
E (per te) è ok così.

È partito un allarme,
Oh, non lo senti?
Stai guardando dalla parte sbagliata, con quel tuo occhio in cui si riflette una lacrima.
Dai, su, dimentica tutto, facci un bel sorriso.
Abbiamo preparato il tuo percorso, puoi andare in automatico.

È partito un allarme,
Oh, non lo senti?
Stai guardando dalla parte sbagliata, con quel tuo occhio in cui si riflette una lacrima.
Dai, su, dimentica tutto, facci un bel sorriso.
Abbiamo preparato il tuo percorso, puoi andare in automatico.

Sì, siamo tutti qua a vivacchiare, le madri sono sprofondate,
Tutto il sangue è stato nascosto nel bagagliaio del governatore.
Ti tengono in un atrio assieme a tutti quelli come te
Per riecheggiare il titolo del baule che hanno costruito: “È tutto ok.”

E (per te) è ok così.

4. FOGLIE (Leaves)1
Alfredo: Perché?
Nico: Perché è venuta una statua!
Alfredo: Ah! Davvero?
Nico: Una statua!
Alfredo: Una statua? E che cosa ha fatto?
Nico: E non camminava?
Alfredo: Ah, perché? Le statue non camminano!
Nico: No!
Alfredo: E i leoni, che cosa hanno fatto?
Nico: Stavano mordendo la statua!
Alfredo: Stavano mordendo la statua? Povera statua!
Nico: Nascosta!
Alfredo: Ah! E che cosa è successo?
Nico: Non ci sono riusciti!
Alfredo: Perché?
Nico: Perché pesava troppo!

1 Il dialogo, come quelli in No e Three Sides of Nazareth, è tra Nicolas stesso e suo padre, Alfredo Jaar, un celebre artista cileno. Qua ulteriori informazioni.

5. NO (No)
Alfredo: Ti va di mettere su un po’ di musica? Balliamo? Così il film è più divertente!
Nico: Adesso.

Un giorno
Di finestre aperte
Il mio vicino è venuto a trovarmi,
Ed era deluso.

Mi ha guardato negli occhi
E mi ha detto:

“Abbiamo già detto di no,
Ma il sì è in ogni cosa.
Tutto quello che sta dentro, tutto quello che sta fuori,
Tutto quello che è lontano, tutto quello che è vicino,
Quello che abbiamo tutti visto
E quello che nemmeno ci dicono—
Abbiamo già detto di no!”

E fu quel giorno
Che mi
Vidi
Vent’anni dopo.

E niente cambia,
No, niente cambia,
E niente cambia,
No, niente cambia
Da queste parti.

Non c’è bisogno di vedere nel futuro
Per sapere quello che succederà.
Non c’è bisogno di vedere nel futuro
Per sapere quello che succederà.
Che succederà.

Abbiamo già detto di no,
Ma il sì è in ogni cosa.
Tutto quello che sta dentro, tutto quello che sta fuori,
Tutto quello che è lontano, tutto quello che è vicino,
Quello che abbiamo tutti visto
E quello che nemmeno ci dicono—
Abbiamo già detto di no,
Ma il sì è in ogni cosa,
In ogni cosa che c’è.

Non c’è bisogno di vedere nel futuro
Per sapere quello che succederà.
Non c’è bisogno di vedere nel futuro
Per sapere quello che succederà.
Che succederà.

Alfredo: Resta contro il muro. Mettiti contro il muro. Vai, e dì a qualcun altro di fare la stessa cosa. A quelli che ti piacciono, racconta una bella storia.

Nico: C’era una volta un uccellino che stava volando. E poi, poi c’era un uomo con un fucile davvero grande, e fece PAM PAM PAM!

6. TRE LATI DI NAZARETH (Three Sides of Nazareth)
Nico: Ti è piaciuta?
Alfredo: Sì, vai avanti.
Nico: Ed era lì, che stava camminando e intanto canticchiava. E poi venne un leone! Che gli venne vicino e ROAR!

Se ogni tanto ti senti come se avessi visto già tutto,
Allora ricorda che ogni muro ha sempre due lati.
E se dovessi mai scordarti che la libertà è stata combattuta con un codice,
Allora ricorda di ricordare una storia che spesso, chi viaggia, racconta.

Ero sulla linea azzurra quando venne un uomo: era come iperattivo,
Gli leggevi addosso il dolore come leggeresti una lista di tutte le cose che già sai.
Mi disse, “Attento! È facile inciampare, ai bordi delle strade.
E una delle palpebre non sbatte, ai bordi delle strade.”

“E senti quella campana che suona ai bordi delle strade?
Sì, non smette mai di suonare, da quella parte della strada.
E nessuno sa che il tuo nome è da quest’altra parte.
Ti indicano come se fossi dall’altra.”

“E da questo lato la gente fuma, beve, sta bene,
Mentre i girasoli si girano dalla loro parte.
Ma il sole non splende, da questa parte.
Da quella parte ci sono menti illuminate, e non fanno assolutamente niente.
Non fanno assolutamente niente.”

Ho trovato le mie ossa rotte ai bordi delle strade.
Ho trovato le mie ossa rotte ai bordi delle strade.
Ho trovato la mia lente rotta ai bordi delle strade.
Ho trovato le mie ossa rotte ai bordi delle strade.

Mi disse, “La morale è morta, da quella parte,
E da questa parte l’hanno spinta a terra—
Come le vittime a letto da quella parte,
Le troverai dalla loro parte.”

Ho trovato le mie ossa rotte ai bordi delle strade.
Ho trovato le mie ossa rotte ai bordi delle strade.
Ho trovato la mia lente rotta ai bordi delle strade.
Ho trovato le mie ossa rotte ai bordi delle strade.

Lezioni da un uomo che mostrava il suo dolore come fosse una lista di tutte le cose che sapeva.
Di tutte le cose che sapeva.

Lezioni da un uomo che mostrava il suo dolore come fosse una lista di tutte le cose che sapeva.
Di tutte le cose che sapeva.

Lezioni da un uomo che mostrava il suo dolore come fosse una lista di tutte le cose che sapeva.
Di tutte le cose che sapeva.

E ora sta parlando con te.
E ora sta parlando con te.
E ora sta parlando con te.

7. LEZIONE DI STORIA (History Lesson)
Caro,
Sei in ritardo
Per la tua lezione di storia.

Non preoccuparti, ecco i miei appunti.

Primo capitolo: Abbiamo mandato tutto a puttane.
Secondo capitolo: L’abbiamo fatto ancora, e ancora, e ancora, e ancora.
Terzo capitolo: Non ci siamo scusati.
Quarto capitolo: Non lo abbiamo riconosciuto.
Quinto capitolo: Abbiamo mentito.
Sesto capitolo: Abbiamo finito.

Oh ma, baby… non sei tu a decidere?

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